come un gigante accerchiato dalla terra
che stordito
sbuffava di niente.
E il vento a dargli ragione
il vento appresso a lui,
in quel cielo
così uguale al mare
già con gli occhi lucidi.
Chissà quale folle pittore spera ancora, quando ritrae la nostra terra, di arricchirla di qualcosa. C'è già tutto, non vedete? Quando la dipingiamo, limitiamo il nostro tentativo a un regalo, una parte di noi da regalare alla terra stessa.
Ci siamo dentro, al quadro più bello.
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