mercoledì 10 dicembre 2008

La Musica Che Grida

Un'altro spazio nell'infinita rete. La Musica Che Grida.

Si chiama così perchè dentro di me, ultimamente la Musica grida eccome. Talvolta esce, in un tripudio, molto più spesso marcisce dentro, a far nascere molecole ultraterrene. A sbattermi per terra ci riesce bene, lei con l'arte in genere.

Non è l'inizio di un blog schierato, impegnato, qualunquista.
E' un ennesimo e commosso tributo all'arte, alla vita, all'amore e alla bellezza.

Spero in una vostra buona permanenza.

2 commenti:

  1. La musica, come l'arte in genere, ha un potere straordinario secondo me, che ti permette di provare, far provare, sfogare, esternare qualunque cosa... Sono la prima a commentare credo, non so bene cosa dire riguardo alla tua introduzione, comunque sia, qualunque sensazione si provi, credo ci sia un suo corrispondente nell'arte in generale, che ci aiuta a capire meglio il mondo, gli altri, e anche noi stessi... I canoni di bellezza, l'amore, la vita, così come la tristezza, il dolore, la morte, credo siano parte integrante delle arti... Senza queste cose credo che neanche essa esisterebbe... L'arte è si fine a se stessa, ed è anche un completamento, un raggiungimento, un capriccio o un appagamento dell'uomo... L'arte vive... =) Un abbraccio! Stella

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  2. La musica, come l'arte in genere, ha un potere straordinario, che ti permette di comunicare qualuque cosa... sono la seconda a commentare credo, so esattamente cosa dire riguardo alla tua introduzione, comunque sia, qualunque cosa si voglia comunicare, credo ci sia un linguaggio corrispondente nell'arte, che ci aiuta a capire meglio. I canoni di bellezza, l'amore, la vita, così come la tristezza e il dolore non centrano un cazzo con l'arte, la morte forse si. Senza queste cose l'arte esisterebbe lo stesso... L'arte non è affatto fine a se stessa, nasce dal bisogno dell'uomo di lasciare traccia della sua esistenza cosciente del fatto che non sia eterno (ecco perchè la morte ha a che fare), non è un raggiungimento ne un completamento..tanto meno un capriccio o appagamento dell'uomo..l'uomo è infido, bastardo ed egoista...per questo è convinto di utilizzarla come sua serva per questi scopi, ma il suo senso in realtà è tutt'altro. L'arte muore... =) un abbraccio! Sole

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