In un vortice di polvere
gli altri vedevan siccità.
A me ricordava
la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa
Sentivo
la mia terra
vibrare di suoni, era il mio cuore
e allora perché coltivarla ancora,
come pensarla migliore
Libertà
l'ho vista dormire
nei campi coltivati
a cielo e denaro,
a cielo ed amore,
protetta da un filo spinato
Libertà
l'ho vista svegliarsi
ogni volta che ho suonato
per un fruscio di ragazze
a un ballo,
per un compagno ubriaco
E poi se la gente sa,
e la gente lo sa che sai suonare,
suonare ti tocca
per tutta la vita
e ti piace lasciarti ascoltare
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
e ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto
Talvolta, il gesto più bello che possiamo compiere, è scivolare umilmente in secondo piano.
Mi rendo conto della difficoltà che si incontra, nel cercare di spendere solo due parole su Fabrizio.
E' successo che io lo scoprii solo pochi anni fa, forse è stato meglio così però. Scoprirlo prima, quando lo spirito non era pronto neanche un pò, avrebbe rovinato il mio secondo mondo.
Fabrizio, oggi tante persone diranno belle parole e stronzate su di te.
Domani una buonissima parte di queste persone avrà già molta poesia in meno tra i pensieri.
Avrei anni di cose da dirti, a te che sei forse il mio migliore amico, e neanche ti ho mai potuto dire grazie. Bè, amico mio, grazie. Oggi, più di ogni giorno, la scena è tutta tua. Ma infondo lo è stata sempre.
"Evaporato in una nuvola rossa
RispondiEliminain una delle molte feritoie della notte
con un bisogno d'attenzione e d'amore
troppo, "Se mi vuoi bene piangi "
per essere corrisposti,
valeva la pena divertirvi le serate estive
con un semplicissimo "Mi ricordo":
per osservarvi affittare un chilo d'era
ai contadini in pensione e alle loro donne
e regalare a piene mani oceani
ed altre ed altre onde ai marinai in servizio,
fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
senza rimpiangere la mia credulità:
perché già dalla prima trincea
ero più curioso di voi,
ero molto più curioso di voi."
Quando la gente dice che gente come te, Faber, è un Dio, forse non esattamente sa quello che sta dicendo...ma in questa piccola ignoranza hanno tutti ragione...Come tu dicesti nel tuo ultimo concerto "se Dio nn esistesse bisognerebbe inventarselo" e cosi sarebbe dovuto essere se malauguratamente avesti continuato gli studi in giurisprudenza. Qualcuno ti avrebbe dovuto inventare...e se il compito di Dio è quello di indicarmi la strada, tu me l hai indicata con una chitarra in mano..per me la differenza che cè tra Te e il Signore è che lui mi ha fatto nascere e mi fara morire, tu mi ha fatto vivere, amare e spiegato le due cose che ho detto che Dio fa!
Grazie Faber...no! Grazie Fabrizio