lunedì 5 gennaio 2009

Tre e sedici

Un sassofono rauco
come la voce di nonno
che ha visto tutto, o così crede.
Un rullante, che ogni tre secondi
ti riporta sull'attenti
come una madre che ti vuole bene.
Degli acuti che la pelle si alza e fugge
e tu lì, senza più la pelle, ma che importa.

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