domenica 14 dicembre 2008

Chopin e le lacrime

Non sono fatto per vivere cent'anni
così come tu non m'ami
anche le mie ore sono poche.
Guardano tutti quando sembro non esserci
ma sono ed esisto, come mai prima e come nessuno.
Ahimè, esisto sempre di più.


Voi provate, un giorno che i vostri sentimenti si sono mossi più del solito, ad ascoltare le mani di Chopin. E lui comparirà lì, davanti a voi, in una dimensione dove il tempo è uno scherzo, e la vita pure.
Dove tutto quel che conta, è che lui vi sta insegnando ad amare.

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